Molte persone permettono al proprio gatto di poter girare liberamente all’esterno nei pressi della casa, esponendo spesso inconsapevolmente il proprio amico a 4 zampe al rischio di contrarre parassiti infestanti e dannosi.
Ma come capire se il gatto ha le pulci o le zecche? E soprattutto, come togliere zecche al gatto e pulci?
Zecche e pulci gatto come riconoscerle
Il sintomo primario dell’infestazione è il prurito eccessivo, spesso associato a stress e irritabilità del gatto, ma bisogna precisare che non tutti i gatti affetti da parassiti si grattano, molti tendono semplicemente a leccarsi più del dovuto, fino addirittura ad asportarsi parecchio pelo e creare delle zone alopeciche (aree senza pelo) sul corpo.
Come sono le zecche dei gatti
Le zecche sono grandi, ed è abbastanza semplice individuarle, soprattutto quando si sono nutrite di sangue, e sembrano delle piccole verruche sul corpo dell’animale (spesso si trovano sulla testa e sul collo del gatto).
Un ottimo metodo per scovarle è far scorrere la mano (protetta da guanti) sulla pelle del nostro amico a 4 zampe, con lo scopo di rintracciare eventuali rigonfiamenti anomali.
Il periodo in cui le zecche proliferano e sono più attive è durante la stagione calda (a partire dalla primavera fino all’autunno inoltrato), ma anche durante l’inverno, a causa del riscaldamento casalingo; di conseguenza è opportuno controllare spesso lo stato del pelo e della pelle dell’animale e sottoporlo a trattamento antizecche e antiparassitari per gatto a scopo preventivo per tutto l’anno.
Ora che abbiamo chiaro come riconoscerle, vediamo insieme come togliere la zecca al gatto.
Come sono le pulci dei gatti: pulci gatto sintomi
Le pulci sui gatti sono particolarmente veloci, piccole e non è scontato identificarle: esse appaiono come dei minuscoli puntini (1-4 mm), e proprio per le loro ridotte dimensioni risulta molto più semplice individuare le loro feci, che ricordano vagamente il terriccio comune.
In tal caso, per capire se si tratta effettivamente di una pulce del gatto, sarà sufficiente mettere sopra della carta velina inumidita gli escrementi trovati, e cercare di notare se le feci delle eventuali pulci cambiano colore diventando rosse (per il sangue succhiato dal corpo del gatto).
Come nel caso delle zecche, il periodo di massima attività delle pulci dei gatti va da primavera fino all’autunno inoltrato, ma a causa del riscaldamento casalingo conviene sottoporre il gatto a trattamento antiparassitario durante tutto l’anno a scopo preventivo.
Come togliere le zecche al gatto: pratiche utili
Per rimuovere una zecca dal nostro amico a 4 zampe è sufficiente utilizzare una pinzetta oppure uno strumento di rimozione apposito per le zecche, accertandosi di iniziare a staccare questi sgradevoli parassiti partendo dalla testa, in modo da non lasciare il rostro (apparato boccale), attaccato al corpo del gatto, il quale potrebbe provocare infezioni o fastidiose dermatiti.
Una volta staccata la zecca, è buona cosa accertarsi che siano state rimosse anche le zampe del parassita ed altre eventuali parti del corpo. Ed ecco qua come togliere una zecca al gatto.
Il mio gatto ha le pulci: come togliere le pulci al gatto?
In caso di infestazioni da pulce dei gatti è possibile utilizzare vari prodotti specifici su come eliminare le pulci dal gatto: collare antipulci, trattamento topico gocce (spot-on), spray, compresse per via orale ecc. Tutti questi prodotti agiscono non solo direttamente sulle pulci del gatto, ma anche sulle larve e le uova, in modo da debellare completamente l’ospite sgradito.
Bisogna, in ogni caso, precisare che purtroppo per eliminare le pulci di gatto non è sufficiente trattare il corpo dell’animale, ma è necessario disinfestare anche la propria casa attentamente. A tal proposito, dopo aver utilizzato l’aspirapolvere su divani, sedie, mobilio e battiscopa, è opportuno disinfettare e igienizzare accuratamente tutta la biancheria e gli oggetti che sono stati a contatto con il nostro amico a 4 zampe e quindi anche con le pulci nei gatti.
Tutti questi consigli generici sono utili allo scopo di debellare zecche e pulci nel gatto, ma una volta rintracciati i parassiti è sempre consigliabile chiedere al medico veterinario di fiducia quale sia la tipologia di disinfestazione più indicata al proprio caso per togliere le pulci sul gatto.
Faq su Pulci e zecche gatto
Cosa succede se una zecca entra nel gatto?
Quando una zecca si attacca al gatto, si nutre del suo sangue, aumentando il rischio di trasmettere malattie come la borreliosi o l’anaplasmosi. La zona intorno alla zecca può infiammarsi e il gatto potrebbe grattarsi o mostrarsi infastidito. È importante rimuovere la zecca il prima possibile per evitare complicazioni.
Come uccidere le zecche sul gatto?
Per eliminare una zecca, usa una pinzetta specifica o uno strumento apposito per afferrarla alla base, vicino alla pelle, e tirare delicatamente. Non schiacciare la zecca. Successivamente, disinfetta l’area e considera l’uso di antiparassitari per prevenire altre infestazioni. Evita rimedi casalinghi come olio o alcool, poiché possono irritare ulteriormente la pelle.
Dove si annidano le zecche sui gatti?
Le zecche si annidano soprattutto in aree difficili da raggiungere, come dietro le orecchie, sotto il collo, tra le zampe e nella zona dell’addome. Amano nascondersi in zone con pelo fitto e pelle sottile, dove possono attaccarsi e nutrirsi più facilmente.
Qual è il periodo di pulci e zecche?
Pulci e zecche sono più attive durante i mesi caldi, in primavera ed estate, ma possono sopravvivere anche in ambienti riscaldati durante l’inverno. È consigliabile trattare il gatto con antiparassitari tutto l’anno per prevenire infestazioni.
Come si trasmettono le pulci dal gatto all’uomo?
Le pulci possono saltare dal gatto all’uomo, causando prurito e irritazione cutanea. Sebbene le pulci preferiscano animali con pelliccia, possono mordere l’uomo, soprattutto su gambe e caviglie.
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