La temperatura corporea dei gatti è diversa rispetto a quella degli umani: nei felini, infatti, la temperatura normale è mediamente sui 38,5 gradi e la febbre è, nella maggior parte dei casi, una risposta fisiologica ad uno stato di infiammazione che ha lo scopo di aumentare la possibilità di eliminare eventuali virus presenti nel corpo dell’animale.
Sintomi febbre gatto: come capire se un gatto ha la febbre
Come capire se il gatto ha la febbre? Se il gatto è meno attivo del solito, perde appetito e non beve (oppure beve poco), è possibile che il nostro amico a 4 zampe abbia la febbre.
Nello specifico, i sintomi più comuni nel gatto con la febbre sono:
- Accelerazione del respiro (dai 20 ai 40 respiri al minuto);
- Stanchezza e fatica durante tutta la giornata;
- Mancanza di appetito, perdita di liquidi e feci più dure;
- Aumento della perdita di pelo;
- Tremori;
- Isolamento;
- Debolezza;
- Letargia.
Gatto febbre: come si misura la febbre ai gatti
Nel caso si riscontrino i sintomi di gatto con febbre menzionati sopra, è consigliabile misurare la temperatura gatto corporea principalmente in 2 modi:
- Tramite termometro felino a infrarossi (attraverso l’orecchio);
- Attraverso termometro clinico digitale rettale per gatti.
Quest’ultimo metodo richiede un minimo di preparazione, ma è molto più preciso tra i metodi utilizzati riguardo a come si misura la febbre al gatto, anche se potrebbe essere particolarmente spiacevole per il felino. Per evitare tali fastidi, è possibile applicare sul termometro della vasellina o del lubrificante medico, al fine di agevolare la misurazione della temperatura corporea del gatto.
Una volta reperito il termometro rettale e dopo averlo lubrificato, bisogna tenere fermo il gatto, sollevargli la coda e inserire delicatamente il termometro per almeno 5 mm nell’ano.
Dopo aver rilevato al temperatura della febbre nel gatto si può premiare il felino con un premio (ad esempio una crocchetta per gatto od un semplice snack per gatti) e coccolarlo per rasserenarlo.
Se il gatto ha la febbre e non dovesse scomparire o attenuarsi entro 24 ore, è consigliabile contattare il veterinario, il quale consiglierà eventuali analisi diagnostiche più approfondite come: esami del sangue, radiografie o controllo delle feci.
Febbre gatto quanto dura
La durata della febbre nei gatti varia a seconda della causa scatenante ma, in linea generica, può durare pochi giorni oppure anche più di una settimana.
Febbre gatto: trattamenti e cure
Nel caso il gatto abbia la febbre, è necessario mantenerlo il più idratato possibile, di conseguenza è molto utile durante la malattia mantenere sempre piena la ciotola dell’acqua, in modo che possa bere con continuità.
Inoltre, se il micio rifiuta cibo solido o pasti che abitudinariamente consuma, è consigliabile utilizzare i sostituiti del latte, studiati per gatti malati che non mangiano durante la malattia. Basterà usare l’apposita siringa sprovvista di ago per spruzzare negli angoli della bocca questa tipologia di alimento, questo poiché i gatti ingoiano per riflesso tutto ciò che si trova nella zona interna delle guance.
Per quanto riguarda le cure quando il gatto ha la febbre, generalmente si basano sulla somministrazione di:
- Antibiotici;
- Immunosoppressori (per le malattie autoimmuni);
- Antiparassitari;
- Farmaci specifici.
Febbre del gatto: come prevenirla
Per proteggere i gatti dalla febbre, o più nello specifico dalle malattie che la originano, è particolarmente utile attenersi ai seguenti consigli:
- Fare in modo che il nostro amico a 4 zampe possa contare su un’alimentazione equilibrata.
- Ricorrere alle vaccinazioni consigliate dal veterinario, al fine di prevenire diverse malattie infettive, come il raffreddore del gatto, la FIP o la FeLV, che possono essere tranquillamente evitate.
- In caso di tagli o ferite accidentali, disinfettarle il prima possibile con disinfettanti e proteggere le bende la zona in cui si è ferito gatto.
- Se in casa ci sono più gatti e uno di loro si ammala, è consigliabile isolare il gatto durante il periodo di cura per limitare eventuali contagi.
Insomma, come capire se i gatti hanno la febbre non è molto difficile, basta avere qualche accortezza e i giusti strumenti per misurare la febbre al gatto correttamente. E non dimenticare: se la temperatura dei gatti aumenta troppo, o hai un gattino con febbre da troppi giorni, corri subito dal tuo veterinario di fiducia!
Domande frequenti su Come capire se il gatto ha la febbre
Come si comporta un gatto che ha la febbre?
Un gatto con la febbre può mostrare diversi segnali. I sintomi più comuni includono letargia, mancanza di appetito, diminuzione dell’attività fisica e del gioco, nascondersi di più o isolarsi, e in alcuni casi tremori o brividi. Potresti notare anche che il gatto ha orecchie, naso o zampe più calde del solito. Inoltre, il respiro potrebbe essere più rapido del normale e i suoi occhi potrebbero apparire opachi o assonnati.
Come far abbassare la febbre al gatto?
Se sospetti che il tuo gatto abbia la febbre, è importante consultare subito un veterinario. Non cercare di somministrare farmaci umani, come il paracetamolo o l’aspirina, poiché possono essere tossici per i gatti. Il veterinario potrebbe prescrivere un trattamento specifico, come antipiretici per abbassare la febbre, o antibiotici se la febbre è dovuta a un’infezione. Nel frattempo, assicurati che il gatto abbia accesso ad acqua fresca e un luogo fresco dove riposare.
Come capire se il gatto non sta bene?
I segni che un gatto non sta bene possono variare, ma i più comuni includono: perdita di appetito, vomito o diarrea, tosse o starnuti frequenti, cambiamenti nel comportamento (come nascondersi o diventare irritabile), letargia, respirazione difficoltosa, o cambiamenti nell’aspetto fisico come il mantello arruffato o occhi opachi. Inoltre, se il gatto si lecca eccessivamente o presenta segni di dolore, è probabile che stia cercando di gestire un malessere.
Cosa significa se il gatto ha la testa calda?
Una testa calda potrebbe essere un segno di febbre, ma non sempre. I gatti possono avere la testa calda temporaneamente per vari motivi, come il riposo in un ambiente caldo o l’esposizione al sole. Tuttavia, se la testa calda è accompagnata da altri sintomi come letargia, inappetenza o altri segnali di malessere, potrebbe indicare che il gatto ha la febbre o un’infezione, e in questo caso è consigliabile contattare un veterinario per un controllo.